faccio un salto a Richmond e torno: #Zwift il nuovo ciclo giochino @goZwift

 

Come sempre accade, una serie di coincidenze (o non coincidenze…) fa sempre in modo che ci si trovi in situazioni nuove, unite dalla curiosità e dal non aver timore di sembrar ridicoli agli occhi di molti.

E’ così che a seguito di un problema fisico piuttosto serio (sapete già tutti quale) mi trovo ad accantonare per un po’ le avventure ciclistiche, ma la voglia di pedalare resta e mi ritrovo per casa i miei amati rulli liberi a 3 cilindri. Guarda caso sono proprio in mansarda, dove ho anche il computer e guarda caso per il mio compleanno mi auto-regalo i sensori di velocità e cadenza da abbinare al mio Garmin 500… Da lì il passo è stato breve nell’imbattermi in Zwift grazie a qualche mio contatto di Strava e ad avere una curiosità matta nel provare a vedere quanto il tempo può passare più veloce rischiando quasi di divertisti sugli odiati rulli. Ma andiamo con ordine…

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Cos’è Zwift?

http://zwift.com/what-is-it/

è una piattaforma online di simulazione, multiplayer con una buona grafica e per i miei standard di ottimo livello.

 

cosa serve?

http://zwift.com/getting-started/

per noi umani che non abbiamo i rulli mega fighi wow wow (leggi smart trainer) e nemmeno (immagino) un misuratore di potenza serve questa roba qui:

– fascia cardio

– sensore cadenza

– sensore velocità

Tutto DEVE essere a standard ANT+ (che poi è anche il più diffuso)

– chiavetta USB ANT+ in pratica questa, ma su ebay si trova anche a meno:

https://buy.garmin.com/it-IT/IT/accessori/sensori-fitness/usb-ant-stick-/prod10997_010-01058-00.html

– un pc o mac connesso in rete e (ovviamente) vicino alla postazione dei rulli

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come ci si iscrive?

dal sito si scarica il programma e ci si registra, per poi entrare nel programma vero e proprio, una volta ottenuto lo user si entra, si sceglie il tipo di workout che si desidera, nel nostro caso direi che la classica rullata a sensazione da 45 o 60 minuti già è sufficiente.

Gli ambienti al momento sono alternati o Watopia (isola fittizia dalle perti delle filippine) o il tracciato degli ultimi mondiali a Richmond ma NON si possono scegliere, si viene catapultati dentro a seconda del giorno della settimana, lun-merc –> Richmond i restanti Watopia (il cui giro è più corto ma con più dislivello)

Costi: i primi 50km gratuiti (in pratica ci fate 3 sessioni) ma per gli utenti strava premium ci sono ulteriori 2 mesi gratis senza limite di km, a seguire 10€/mese.

 

Qui per chi è pratico con l’inglese la guida non ufficiale ma piuttosto completa ed aggiornata

http://www.titaniumgeek.com/cycling/zwift-user-manual-unofficial-running-updates/

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Come ci si trova a pedalare lì dentro?

beh, per come sono fatto io è piuttosto divertente.  Il sistema prendendo come input i dati di cardio e cadenza (credo anche velocità ma non ne ho la certezza) calcola una stima della potenza sviluppata e a seconda di quella vi proietta con una velocità virtuale dentro il percorso anche a seconda di salita/pianura/discesa. C’è anche un minimo di buona simulazione dell’effetto scia, ovvero se vi mettete al culo di uno a parità di watt stimati andate più veloce, se vi staccate vi fa rallentare un minimo. Io devo dire che mi ci diverto a fare un po’ di variazioni di ritmo a seconda del percorso. Avendo sui rulli la bici da pista (tanto mica servono i freni sui rulli no?) gioco solamente sulla cadenza, ma avere di fronte ben visibili i dati cardio è un ottimo indicatore del livello di sforzo e dei successivo tempo di recupero.

Man mano che si accumulano km e dislivello si sbloccano un po’ di cosette per personalizzare bici e rider come ruote, telai e divise per distinguersi dai rookie, piccolezze ma carino.

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La fluidità di movimento e di grafica per me sono ottimi: contate che ho un mac mini del 2013 con processore i5 ed 8GB di RAM, non una workstation da giocatori ecco….

Potete anche scaricare una app gratuita per cellulari che però è molto base e non serve a tanto, ma potrebbe esser sviluppata in futuro, tenete conto che il programma è uscito dalla fare beta da solo pochi mesi e la crescita è abbastanza vertiginosa (ok che nel nostro emisfero è la stagione brutta…)

chiaramente a fine giro potete caricare direttamente su strava la sessione e/o salvare il file *.fit del training. Su strava, benchè sia un giro virtuale, ci sono le stesse cose di un giro classico quindi segmenti ecc ecc… solo la distanza non sarà quella fatta sui rulli perchè lui conta salite e discese

vi metto la mia ultima visita sia in zwift che la corrispondente reale sessione di rulli fatta con il 49-16

https://www.strava.com/activities/446763025

https://www.strava.com/activities/446763916

Ganza?

secondo me sì, non fosse altro per il fatto che un’ora sui rulli passa molto molto più in fretta del solito e contate che io al momento non ho alternative. Bene ci si vede a Richmond allora?

7 commenti

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7 risposte a “faccio un salto a Richmond e torno: #Zwift il nuovo ciclo giochino @goZwift

  1. Si leggono bene i dati dallo schermo del portatile?

    • beh, dipende dal portatile! io ho un 19″ di media qualità posto a circa 2 metri e vedo bene, contando che sono un po’ miope e chiaramente pedalo senza occhiali. Direi che se hai un 17″ si fa comodamente… meno devi fare qualche prova con tavolini di qualche genere!

  2. Franco Brambillasca

    Complimenti Riky!
    ho da poco scoperto Zwift che uso con vecchi rulli non smart, ho il Garmin 1000. Tramite i pedali vector, ho i dati della potenza e della cadenza che l’app rileva tramite chiavetta usb ant+. Vorrei però vedere anche la frequenza cardiaca ma non viene riconosciuta neanche tramite bluetooth, ti risulta? grazie!!!

  3. salvatore pepe

    Ciao Riky, quindi anche una normale spin bike può essere usata per zwift una volta munita di sensori velocità e cadenza? 😊

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