l’articolo originale è quello qui sotto, sta nella home di repubblica di oggi, tratto dalla fiera dell’elettronica di Berlino (prima o poi ci vado, a Berlino, non alla fiera…) e parla della strategia di samsung per creare un nuovo dispositivo che, dopo l’arrivo dell’iPad che sta a metà tra laptop e smartphone (come parlo brutto…) vada ulteriormente a suddividere i due poli collocandosi a metà ancora tra tavoletta e super-cellulari.
“Addio tablet, ecco il Note” Così Samsung sfida Apple – Repubblica.it.
Ora, come minimo siamo già lanciati verso la saturazione, poi è appena arrivata la notizia che sia tim che vodafone, almeno qui da noi, venderanno gli iPad con lo stesso stile (a rate) che adottano per l’iPhone e che ne ha fatti vendere a vagonate (del fatto che poi a furia di comprare a rate viviamo al di sopra delle nosre possibilità mi devo segnare di parlarne poi …); samsung che fa? pensa di creare nuovi adepti con un “taccuino”!!
Seriamente, quanti di voi girano con un taccuino e la penna oggi, AD 2011, che non ti sta in tasca e in borsa si perde?
Poi, l’altro suicidio totale è la pennetta che nell’ordine:
- la perdi
- la rompi
- ti cade
- per non farla cadere di cade il palmare
- a furia di metti e togli nella sua sede non sta più incastrata nel palmare e vaga per la borsa
- tu figlio ci gioca e la conficca nel tuo splendido monitor da 5″ OLED
- ecc…ecc…
L’uso delle sole dita è stato sin da subito imprescindibile per tutti gli apparecchi funzionanti con iOS, ed il tempo ha già dimostrato vincente questo approccio, il tornare indietro è un vero e proprio salto nel buio!
Voglio anche vedere come riconoscerà la scrittura: il Newton nel 1994 lo faceva bene (imparava addirittura da te, per poi interpretare la scrittura), il Palm (che avevo) anche lui lo faceva discretamente bene (lentezza a aparte), ma dovevi re-imparare a scrivere certe lettere e numeri (il 6 e la “e” ad esempio) e alla fine benchè facesse molte cose, alla prima volta che lo dimenticavi a casa scoprivi di poterne fare a meno…oggi facciamo a meno dello smartphone? No, torniamo a casa a prenderlo, piuttosto.
Inoltre, se qualcuno di voi ha provato a scrivere con la tastiera orizzontale dell’iPad non può che esserne strabiliato per velocità e precisione, ed io ero partito molto scettico per la tavoletta della mela, ho solo avuto un pizzico di fiducia nel darle una possibilità approfittando di una promozione, ma da allora ho (ri)scoperto il piacere di informarmi sugli argomenti di mio interesse in modo facile è molto (ma molto) veloce.
Ora, fatte salve le critiche ed opinioni personali, sta di fatto che il loro stesso sotenere:
“Negli ultimi mesi abbiamo condotto estensive ricerche di mercato”, spiega Andrew Coughlin di Samsung Europe, “e abbiamo individuato la necessità per un dispositivo che racchiudesse in sé le funzioni di smartphone e tablet, ma anche del tradizionale blocco di carta e penna”.
E’ un approccio di per se folle, dato che quasi sempre proprio le ricerche di mercato hanno dato frutto ai più clamorosi flop della storia dell’IT. L’effetto sorpresa, il prodotto che non ti aspetti e ti cattura al primo sguardo, quello diventa vincente, è quello che non ti aspetti.
Purtroppo (o per fortuna) solo pochi sanno cogliere quello che la gente vorrà prima che essa stessa ne prenda coscienza…per fortuna due di questi personaggi lavorano da qualche anno nella stessa azienda…un certo steve assieme ad un certo jonathan 😉
molto spesso la gente non sa quello che vuole, fino a che non glielo fai vedere (s.j.)